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L’astrologia cabalistica si basa sulla cosiddetta saggezza del pronostico e si diffuse principalmente nella comunità ebraica, successivamente anche grazie ai libri della Cabala. La saggezza nella Cabala è vista come quella qualità che fa vedere le conseguenze delle proprie azioni. La saggezza, come si può già intuire, svolge un ruolo fondamentale all’interno della Cabala in quanto essa è sottoposta al principio generale del dare e avere. Cabala, infatti, significa ricevere. L’astrologia cabalistica ha lo scopo quindi di approfondire le caratteristiche e gli insegnamenti della Bibbia per offrire una visione diversa. Base del pensiero dell’astrologia cabalistica è appunto la Bibbia ebraica o Tanakh.

La storia della Cabala non è stata priva di difficoltà: nell’antichità era vista come propria di pochi eletti per poi divenire un settore di profonda superstizione. L’Astrologia, però, almeno fino all’Ottocento, è stata parte integrande della cultura e del sapere di molte culture antiche. La Cabala è molto stratificata in quanto la sua astrologia non si limita agli astri ma coinvolge anche i numeri. La Cabala è la summa della sapienza e della spiritualità che si basano sulla Bibbia ebraica. Il tutto nasce come un’interpretazione della Bibbia che è capace di insegnarci. Gli insegnamenti che nascono dall’interpretazione di essa sono potenti ma anche difficili da metabolizzare. Sostanzialmente secondo la Cabala, i legami fra i corpi celesti e l’umanità possono essere compresi appieno solo grazie alle corrispondenze e la lettura dei segni, pianeti e simboli ebraici.

photoGli astrologi cabalistici usano l’oroscopo in una prospettiva diversa ossia esaminando i pianeti per mezzo dell’Albero della vita che è formato da Sephira. Ogni Sephira identifica un tratto ben preciso del carattere e questo ha un ruolo fondamentale in quanto racconta molto del percorso evolutivo in cui ci troviamo. Ogni Sephira dell’Albero della vita corrisponde ad una pianeta, quindi la Cabala si fonda profondamente sull’interpretazione dei pianeti. La Cabala inoltre è formata da Mondi, precisamente da Cinque Mondi. I mondi, nell’astrologia cabalistica, sono le categorie dei regni spirituali della Cabala. I mondi sono formati da Ohr ossia Luce e Mimalei Kol Olmin che riempie tutti i mondi quindi una luce divina che riempi tutti i mondi, la quale viene regolarizzata mediante la propria capacità spirituale di ricevere. I 5 Mondi sono: l’Uomo Primordiale, il mondo dell’Emanazione, quello della Creazione, quello della Formazione ed infine il mondo dell’Azione. Le sfaccettature della Cabala sono variopinte e complesse, meritevoli di uno studio apposito.

Semplificando, le sephirot (plurale di Sephira), nella Cabala ebraica sono visti come i dieci strumenti di Dio attraverso cui l’Infinito ha modo di manifestarsi, creando un legale fisico che spirituale. Ogni sephirot è contraddistinto da alcuni attributi, la relativa parte del corpo, la persona biblica che lo rappresenta ed infine le associazioni simboliche che scatena. Naturalmente ogni sephira ha una corrispondenza planetaria e, in alcuni casi, anche un segno astrologico relativo.

Il primo astrologo cabalista è stato Abramo, il quale scrisse il Libro della Formazione dove ci sono custoditi i segreti dell’universo, del cosmo, dell’astrologia e della cosmologia. Diversamente dalla classica astrologia tradizionale, l’astrologia cabalistica è molto più complessa e intrisa di variabili che agiscono su piani temporali e mentali differenti. L’astrologia cabalistica si basa sul calendario ebraico il quel tiene conto della posizione del sole e della luna. La missione dell’astrologia cabalistica è quello di rendere le persone più consapevoli migliorando così la propria esistenza.

In conclusione, lo scopo dell’astrologia cabalistica, alla luce di determinate conoscenze e in un percorso orientato alla saggezza, è quello di superare le influenze dell’astrologia comune e di tutti quegli eventi non previsti e non determinabili per essere più consapevoli. Lo scopo dell’astrologia cabalistica è quello di diventare più consci del proprio sé. Una pratica per secoli dimenticata ma che oggigiorno trova una nuova linfa vitale anche grazie a diversi astrologi cabalisti praticanti che insegnano e mettono in evidenza come la Cabala si basi sulla tradizione ebraica di millenni e millenni fa, sfruttando il suo potere mistico. L’Albero della Vita si ricollega alle dodici costellazioni, facendo in modo che essi siano in contatto con i pianeti e le lettere dell’alfabeto ebraico, utilizzando anche il potere dei numeri.